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Nome dell'Ente o dell'Associazione di appartenenza
(Risposta breve)
Codice fiscale dell'Ente o dell'Associazione di appartenenza
(Risposta breve)
Tipo di Associazione o Ente
(Opzione singola)
L'associazione/organizzazione di volontariato per cui risponde è iscritta all'Albo generale delle Associazioni presso l'Assemblea legislativa ai sensi dell'art. 19 dello Statuto?
(Opzione singola)
L'associazione/organizzazione di volontariato per cui risponde è iscritta al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato (L.R. 12/2005) o al Registro regionale delle Associazioni di promozione sociale (L.R. 34/2002)??
(Opzione singola)
Indirizzo dell'Ente o dell'Associazione di appartenenza
(Risposta breve)
Comune dell'Ente o dell'Associazione di appartenenza
(Risposta breve)
Provincia dell'Ente o dell'Associazione di appartenenza
(Opzione singola)
Quanto ritiene utile la condivisione dei dati da impresa a impresa (B2B) ai fini della crescita aziendale?
(Opzione singola)
Ritiene utile che l’utente abbia diritto di accedere, utilizzare e condividere i dati generati dai propri dispositivi connessi al cd. Internet delle cose (IoT)?
(Opzione singola)
Se ha risposto "SI" o "NO" alla domanda precedente, può indicare le ragioni?
(Risposta lunga)
Ritiene che gli obblighi di messa a disposizione dei dati (IoT) a terze parti, su richiesta dell’utente, possano avere impatti negativi sul versante organizzativo e/o dei costi di gestione a carico del titolare dei dati?
(Opzione singola)
Se ha risposto "SI" alla domanda precedente, a quali impatti negativi si riferisce?
(Risposta lunga)
Con riguardo all’impianto normativo proposto dalla proposta di Data Act relativo ai diritti e obblighi connessi all’accesso, uso e condivisione dei dati generati da dispositivi connessi all’internet delle cose (IoT), quanto ritiene ne beneficino i seguenti soggetti?
(Matrice (opzione singola))
Quali dei seguenti elementi della proposta di Data Act ritiene più adeguati per aumentare la condivisione dei dati?
(Opzione multipla)
Nei rapporti tra imprese, la proposta di Data Act prevede un compenso per la messa a disposizione dei dati da parte del titolare dei dati. Concorda con il fatto che tale compenso debba essere:
(Matrice (opzione singola))
Ritiene sufficiente per la tutela dei segreti commerciali la possibilità per il titolare dei dati di comunicare tali segreti all’utente o a terzi concordando misure specifiche per garantire la riservatezza dei dati condivisi?
(Opzione singola)
Se ha risposto "NO" alla domanda precedente, può indicare le ragioni?
(Risposta lunga)
Quanto è d’accordo con la previsione normativa secondo cui, nei casi emergenziali o di specifico interesse pubblico, la condivisione di dati tra imprese e pubblica amministrazione (B2G) dovrà essere obbligatoria?
(Opzione singola)
Ritiene che ci siano altri casi in cui dovrebbe essere obbligatoria la messa a disposizione dei dati alla pubblica amministrazione?
(Opzione singola)
Se ha risposto "SI" alla domanda precedente, può indicare in quali casi?
(Risposta lunga)
Ritiene proporzionata l’esclusione delle micro e piccole imprese dagli obblighi di fornire i dati alla pubblica amministrazione anche nei casi di emergenza e di interesse pubblico specifico?
(Opzione singola)
Ritiene proporzionata la previsione normativa secondo cui le imprese che mettono a disposizione i dati alla pubblica amministrazione:
(Matrice (opzione singola))
Ritiene che le norme che prevedono l’obbligo di rispettare il principio “once-only” (secondo cui la pubblica amministrazione non può chiedere gli stessi dati più di una volta) possano incontrare difficoltà di attuazione?
(Opzione singola)
Se ha risposto “SI” alla domanda precedente, quali sono le principali resistenze che potrebbe incontrare l’applicazione del principio “once-only”?
(Risposta lunga)
La proposta di Data Act disciplina il diritto dell’utente di servizi Cloud, Edge e altri servizi di trattamento dei dati al passaggio dei dati ad un altro fornitore di servizi equivalenti. A tal fine prevede una serie di obblighi per il fornitore di servizi Cloud, Edge e altri servizi di trattamento di dati, volti a rimuovere gli ostacoli all’esercizio del diritto dell’utente. In merito a tale disciplina, ritiene che sia proporzionata/o:
(Matrice (opzione singola))
La proposta di Data Act all'art. 28 individua alcune prescrizioni essenziali che devono essere rispettate dagli operatori degli spazi di dati dell’Unione per facilitare l’interoperabilità dei dati. Come ritiene tali prescrizioni essenziali?
(Matrice (opzione multipla))
La proposta di Data Act si richiama, oltre che a specifiche di interoperabilità aperte, anche a norme europee per l’interoperabilità dei servizi di trattamento dei dati. Ritiene utile la previsione di norme europee per l’interoperabilità?
(Opzione singola)
Con riguardo alla “dichiarazione UE di conformità” rilasciata dal venditore di applicazioni che utilizzano contratti intelligenti (smart contracts), al fine di certificare la conformità di questi ultimi alle prescrizioni essenziali definite dalla proposta di Data Act, ritiene che rappresentino uno strumento adeguato?
(Opzione singola)