14/12/2023 21:43
Nuova proposta al Comunità di Pratiche Partecipative
Quale partecipazione nei processi di governo del territorio?
Dal percorso formativo “I garanti della comunicazione e partecipazione (Lr 24/2017) alcune novità per il 2024L’11 dicembre 2023, a Bologna, si è concluso il seminario I Garanti della comunicazione e partecipazione (Lr 24/2017), percorso formativo avviato circa due anni fa dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Cesena, l'Unione dei Comuni della Romagna Faentina e l'Associazione Italiana per la Partecipazione Pubblica (AIP2), a seguito dell’indagine conoscitiva Che garante sei ? presentata durante il primo convegno tematico Garanti 2022 a cui parteciparono i garanti e i tecnici degli uffici di piano dei Piani Urbanistici Generali (PUG) della nostra regione.In mattinata, Romano Benini, professore Università La Sapienza Roma ed esperto della Presidenza del Consiglio, coordinatore Pnrr sostegno allo sviluppo delle aree colpite dai sismi Appennino Centrale, che ha condotto e commentato il percorso formativo, ha avviato la riflessione inquadrando la figura del garante nel suo aspetto evolutivo rispetto ai diversi contesti presenti nella regione Emilia-Romagna.Fernanda Canino, funzionario regionale del Settore Governo e Qualità del territorio è intervenuta sulle relazioni tra partecipazione e fase attuativa dei Piani Urbanistici Generali e Silvia Mazzanti, garante della comunicazione e partecipazione del Comune di Ferrara ha illustrato l’esperienza del Comune di Ferrara.Marcello Capucci, dirigente del Settore Governo e Qualità del territorio della Regione Emilia-Romagna, nel suo intervento conclusivo della mattina, sottolineando il valore ed il rafforzamento della partecipazione nelle diverse fasi del processo di pianificazione urbanistica, ha posto l’accento sul proseguimento del dialogo con i garanti e gli uffici di piano per qualificare le pratiche di comunicazione e la partecipazione all’elaborazione dei Piani Urbanistici Generali.Francesca Paron, dirigente Gabinetto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna, ha avviato il workshop del pomeriggio con domande e spunti per proseguire le riflessioni sulle aspettative e i bisogni dei garanti.Intendiamo segnalarvi alcune importanti novità emerse dai lavori del workshop che si è svolto in modalità ibrida, in presenza ed online, facilitato dallo Studio Saperessere.Dalla ricca e piacevole giornata formativa sono emersi alcuni pensieri condivisi dai partecipanti sulle pratiche dei garanti e nuovi possibili inizi di percorsi formativi: i garanti hanno costituito un primo nucleo di una rete, simbolicamente intitolato “La compagnia del cerino”, con l’intenzione di continuare nel 2024 ad apprendere attraverso modalità di condivisione di esperienze, visioni, idee di crescita e sviluppo del ruolo del Garante. L’apprendimento sarà dal confronto, dal dialogo, dallo scambio di pratiche, come ad esempio, quelle relative alle modalità di partecipazione nelle fasi attuative dei Piani Urbanistici Generali.Augurandovi buone feste, alcune anticipazioni, sorprese per il 2024: nei primi mesi del nuovo anno sarà pubblicato il Report completo I garanti della comunicazione e partecipazione 2021-2023 e in primavera sarà avviato un nuovo percorso di coprogettazione, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, che coinvolgerà i diversi settori della Regione e i garanti regionali nell’elaborazione del secondo convegno tematico Garanti 2024.“Il cerino sfregato nel buio fa più luce di quanto vediamo” Foto di Francesca Fusco
14/11/2023 16:23
Nuova proposta al Comunità di Pratiche Partecipative
Manifesto per l’amministrazione condivisa: ecco la guida!
Dalla collaborazione tra Labsus e Pares un nuovo strumento per promuovere la partecipazioneRealizzare uno strumento per cittadini, enti di terzo settore e pubbliche amministrazioni: una piccola guida per orientarsi tra gli strumenti dell’amministrazione condivisa. Questo l’obiettivo con cui è nata la partnership tra Labsus laboratorio per la sussidiarietà e la cooperativa Pares, che da anni operano nel mondo della partecipazione e delle sue tante declinazioni.Ne è nato un Manifesto, un nuovo e pratico strumento, messo gratuitamente a disposizione di tutte le realtà che intendono, non solo praticare i principi dell’Amministrazione Condivisa, ma che aderiscono ad un nuovo modello di società dove ogni cittadina e cittadino vengono messi in condizione di dare il proprio contributo alla vita ed al benessere della comunità.Il manifesto rilancia quindi le buone ragioni e gli effetti positivi che le collaborazioni producono, riepilogando i riferimenti normativi e richiamando la pluralità di strumenti che si possono impiegare per promuovere processi partecipati e inclusivi, capaci di valorizzare le energie che le comunità locali esprimono.Vai all’articoloScarica il Manifesto
07/11/2023 14:59
Nuova proposta al Comunità di Pratiche Partecipative
Segnalazione consultazione pubblica sulla Strategia nazionale per il Governo aperto
Attraverso un questionario online tutte e tutti possono dare un contributoFino al 12 novembre prossimo, sulla piattaforma ParteciPA resterà aperta una consultazione pubblica sulla Strategia nazionale per il Governo aperto 2024-2028.Tutte le persone interessate a contribuire, ed in particolare i componenti della Community OpenGov Italia, sono invitate a rispondere ad un questionario online, composto da 15 domande, sia a risposta chiusa che a risposta aperta, per rilevare le opinioni dei partecipanti sulle priorità e sugli obiettivi della futura strategia.Invitiamo la Cdpp regionale a partecipare e a dare diffusione alla news pubblicata sul nostro portale Partecipazione ER con tutte le informazioni e documentazione al riguardo.
12/10/2023 23:02
Proposta aggiornata aGiovani Generazioni
Rete delle scuole che promuovono salute, seminario
Appuntamento a Bologna il 16 ottobre 2023. Ad un anno dall’avvio della sperimentazione della Rete delle scuole che promuovono salute, Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale fanno il punto sulle esperienze e i progetti realizzati, anche attraverso le voci dei protagonisti, ovvero le scuole e gli enti di formazione. Durante il seminario saranno presentati dati di scenario e prospettive di sviluppo del progetto per ampliare l’adesione alla Rete.L'evento si svolgerà lunedì 16 ottobre 2023, dalle ore 14, presso la sede della Regione Emilia-Romagna - Terza Torre, Viale della Fiera 8 a Bologna, presso la Sala 20 maggio 2012.Il Tavolo regionale permanente per l'educazione alla salute e alla prevenzione nel sistema educativo e formativo - costituito in attuazione della Legge regionale 19 del 2018 - nasce per favorire la programmazione, da parte di istituzioni scolastiche ed enti di formazione, di iniziative finalizzate alla promozione della salute di tutti i soggetti della scuola: studenti, docenti, personale non docente, dirigenti, famiglie, ecc. Obiettivo: far diventare benessere e salute una reale esperienza nella vita delle comunità scolastiche e dei contesti sociali correlati. Fin dalla sua istituzione, il Tavolo regionale ha lavorato per promuovere azioni e interventi per favorire l'adozione di stili di vita salutari e per costruire una “Rete delle scuole che promuovono salute”.L'evento è pubblico ma per partecipare è richiesta l’iscrizioneApprofondimentiLa News - Portale Formazione e LavoroScarica il programma (1.87 MB)Il Tavolo regionale permanente per l'educazione alla salute e alla prevenzione nel sistema educativo e formativo
12/10/2023 23:01
Proposta aggiornata aGiovani Generazioni
Rete delle scuole che promuovono salute, seminario
Appuntamento a Bologna il 16 ottobre 2023. Ad un anno dall’avvio della sperimentazione della Rete delle scuole che promuovono salute, Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale fanno il punto sulle esperienze e i progetti realizzati, anche attraverso le voci dei protagonisti, ovvero le scuole e gli enti di formazione. Durante il seminario saranno presentati dati di scenario e prospettive di sviluppo del progetto per ampliare l’adesione alla Rete.L'evento si svolgerà lunedì 16 ottobre 2023, dalle ore 14, presso la sede della Regione Emilia-Romagna - Terza Torre, Viale della Fiera 8 a Bologna, presso la Sala 20 maggio 2012.Il Tavolo regionale permanente per l'educazione alla salute e alla prevenzione nel sistema educativo e formativo - costituito in attuazione della Legge regionale 19 del 2018 - nasce per favorire la programmazione, da parte di istituzioni scolastiche ed enti di formazione, di iniziative finalizzate alla promozione della salute di tutti i soggetti della scuola: studenti, docenti, personale non docente, dirigenti, famiglie, ecc. Obiettivo: far diventare benessere e salute una reale esperienza nella vita delle comunità scolastiche e dei contesti sociali correlati. Fin dalla sua istituzione, il Tavolo regionale ha lavorato per promuovere azioni e interventi per favorire l'adozione di stili di vita salutari e per costruire una “Rete delle scuole che promuovono salute”.L'evento è pubblico ma per partecipare è richiesta l’iscrizioneApprofondimentiLa News - Portale Formazione e LavoroScarica il programma (1.87 MB)Il Tavolo regionale permanente per l'educazione alla salute e alla prevenzione nel sistema educativo e formativo
12/10/2023 22:56
Nuova proposta al Giovani Generazioni
Rete delle scuole che promuovono salute, seminario
Appuntamento a Bologna il 16 ottobre 2023. Ad un anno dall’avvio della sperimentazione della Rete delle scuole che promuovono salute, Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale fanno il punto sulle esperienze e i progetti realizzati, anche attraverso le voci dei protagonisti, ovvero le scuole e gli enti di formazione. Durante il seminario saranno presentati dati di scenario e prospettive di sviluppo del progetto per ampliare l’adesione alla Rete.L'evento si svolgerà lunedì 16 ottobre 2023, dalle ore 14, presso la sede della Regione Emilia-Romagna - Terza Torre, Viale della Fiera 8 a Bologna, presso la Sala 20 maggio 2012.Il Tavolo regionale permanente per l'educazione alla salute e alla prevenzione nel sistema educativo e formativo - costituito in attuazione della Legge regionale 19 del 2018 - nasce per favorire la programmazione, da parte di istituzioni scolastiche ed enti di formazione, di iniziative finalizzate alla promozione della salute di tutti i soggetti della scuola: studenti, docenti, personale non docente, dirigenti, famiglie, ecc. Obiettivo: far diventare benessere e salute una reale esperienza nella vita delle comunità scolastiche e dei contesti sociali correlati. Fin dalla sua istituzione, il Tavolo regionale ha lavorato per promuovere azioni e interventi per favorire l'adozione di stili di vita salutari e per costruire una “Rete delle scuole che promuovono salute”.L'evento è pubblico ma per partecipare è richiesta l’iscrizioneApprofondimentiLa News - Portale Formazione e LavoroScarica il programma (1.87 MB)Il Tavolo regionale permanente per l'educazione alla salute e alla prevenzione nel sistema educativo e formativo
04/08/2023 10:19
Nuova proposta al Giovani Generazioni
È online il sito del progetto R-Educ
Le Regioni per l'educazione alla cittadinanza globale sbarcano anche sui socialSette Regioni italiane, l'Università di Bologna e due ONG (WeWorld-GVC e Concord Italia) sono partner nel progetto R-Educ - "Le Regioni per l’Educazione alla Cittadinanza Globale: Modelli di governance e buone pratiche", che mira a costruire un coordinamento fra amministrazioni e società civile per la diffusione e inclusione nelle politiche locali del tema dell'educazione alla cittadinanza globale.Il progetto, finanziato dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), è partito alcuni mesi fa e si snoderà fino alla fine del 2024. Da oggi sono online un sito di progetto e i canali social Facebook e Linkedin, che racconteranno le attività di progetto e favoriranno la sensibilizzazione sui temi coinvolti.Il progetto intende rafforzare il concetto di cittadinanza come appartenenza alla comunità globale e il cambiamento in termini di consapevolezza e comportamento individuale e collettivo, verso un mondo più sostenibile e giusto, approfondendo le componenti di diritti umani, intercultura, cooperazione internazionale, pace e sostenibilità.Per approfondireVai al sitoVai alla pagina FacebookVai alla pagina LinkedinNews - Portale Fondi Europei e Cooperazione internazionale
04/07/2023 18:25
Nuovo post a Che costa sarà?
04/07/2023 - Calabria: il 29-30 giugno l’Assemblea Generale della Commissione Intermediterranea
Anche la Regione Emilia-Romagna presente con un focus sulla Strategia GIDACSi è tenuta a Villa San Giovanni (RC), lo scorso 29 e 30 giugno, l’Assemblea Generale della Commissione Intermediterranea, i cui obiettivi generali sono lo sviluppo del dialogo euromediterraneo e della cooperazione territo...
21/06/2023 20:39
Nuovo post a Che costa sarà?
21/06/ 2023 - Contrasto ai cambiamenti climatici: Adriatic Adaptation Award per la GIDAC
La Regione Emilia-Romagna premiata a Venezia, il 14 Giugno scorsoCome vi avevamo preannunciato, il 14 Giugno scorso a Venezia, si è tenuta la premiazione nel corso della Conferenza Finale del Progetto “CREATE– Climate Responses for the AdriaTic REGion” Interreg IT-HR project.Nel corso della confe...
24/05/2023 22:54
Nuova proposta al Giovani Generazioni
Muovinsieme: la ricetta per il benessere fisico e mentale dei bambini
Questa settimana l’articolo che Labsus ci propone per una condivisione e diffusione è un lavoro di ricerca a cura di Stefano Cremonese, dal titolo “Partnership tra organizzazioni pubbliche: il progetto Muovinsieme”.Cuore dell’articolo è il concetto di scuola come bene comune. Su questo tema, negli ultimi anni, si sono concretizzate interessanti esperienze che sono andate ben al di là della missione formativa che l’ambiente scolastico, in primis, offre. La scuola, infatti, non è solo costituita da insegnanti e studenti, ma è un luogo dove lavorano, si incontrano e cooperano dal personale Tecnico Amministrativo ai collaboratori scolastici, dalle famiglie degli studenti alle istituzioni locali. Si tratta di stakeholder estremamente eterogenei per età, condizioni sociali, ruolo e portatori quindi di bisogni, ma anche di competenze ed esperienze, molto diversi. Ecco quindi che la scuola, la scuola, diventando bene comune ed aprendosi al territorio, diventa un laboratorio finalizzato ad educare la società alla cooperazione, alla produttività e alla sostenibilità. L’educazione come bene comune ci suggerisce l’autore è, quindi, un nuovo modo di concepire l’educazione, l’istituzione e l’ambiente scolastico stesso. Un luogo di aggregazione sociale, aperto alla comunità negli orari al di fuori della didattica, uno spazio dove le famiglie, le associazioni e le organizzazioni del terzo settore potranno organizzare attività della più diversa natura, stipulando specifiche pattuizioni ed alleanze.Partendo da questo assunto Stefano Cremonese ci descrive l’esperienza di Muovinsieme, progetto finanziato dal CCM (acronimo di Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie), che vede coinvolte le Regioni Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lazio e Puglia, con l’obiettivo di sperimentare interventi evidence-based sull’attività fisica a scuola, nell’anno scolastico 2021-2022. Questa sperimentazione è un contributo esemplare di costruzione del tessuto sociale, che diviene utile per consolidare relazioni nuove e senso di appartenenza, un perfetto esempio di partnership tra settori apparentemente lontani tra loro. Il progetto prevede infatti la collaborazione intersettoriale tra scuola, Aziende Sanitarie Locali e altri stakeholder (genitori, gruppi di volontariato e comune cittadino), che si muovono per la riorganizzazione degli ambienti interni e circostanti l’edificio scolastico. È un progetto che proviene dalle scuole e finalizzato per queste ultime: la pianificazione sociale è utile per realizzare gli obiettivi di educazione in movimento, ovvero una tipologia di didattica innovativa e orientata all’inclusione.Per conoscere le azioni messe in campo, le metodologie utilizzate e i risultati conseguiti l’invito è a leggere l’articolo integrale di Cremonesi e la tesi allegata.Muovinsieme ulteriori info
09/05/2023 23:27
Nuova proposta al Comunità di Pratiche Partecipative
Collaborare e Partecipare
La scrittura nella facilitazione delle comunità di pratica di Graziano MainoMentre continua l’implementazione della nostra sezione dedicata alla Comunità di Pratiche Partecipative, diverse persone già iscritte alla nostra Community stanno facendoci pervenire contributi ed idee da condividere e dibattere insieme.E’ questo il caso di Graziano Maino, consulente e formatore di Pares, impresa e rete di professionisti attiva dal 2001, che in un interessante articolo pubblicato su Secondo Welfare ci offre alcuni spunti riflessivi sul ruolo della scrittura in una Comunità di pratiche partecipative.Maino, partendo dal definire cosa sono e a cosa servono le comunità di pratica, ci offre una rassegna di scritture praticabili e alcune considerazioni sugli effetti che possono produrre. Ed ecco che dal conoscere la scrittura che anticipa, incuriosisce e invita, possiamo passare alle forme di scrittura più idonee che sappiano fare sintesi o che possano raccontare lavori e processi in progress. L’autore ci narra, insomma, come in una comunità di pratica si sviluppano, intrecciano e rincorrano diverse forme di scrittura, che possono fungere da acceleratore nella costruzione di pensieri e conoscenze condivise.L’articolo, in conclusione, ci offre una interessante ricapitolazione delle 6 funzioni operative che la scrittura svolge (cioè che può essere chiamata a svolgere intenzionalmente) nei processi di accompagnamento e facilitazione di comunità di pratica e di apprendimento.Un contributo, insomma prezioso, che vi invitiamo a leggere nella versione integrale e che ci agevola nel mostrare le potenzialità dei nuovi spazi collaborativi che stiamo predisponendo per tutte le persone interessate a far parte della CdPP della Regione Emilia-Romagna (link iscrizione) e a scambiare idee, proposte e argomenti da approfondire insieme.Vai all’articolo di Graziano Maino
09/05/2023 21:11
Nuova proposta al Giovani Generazioni
Bologna: Laboratorio per la Nuova Centralità del quartiere Savena in via Faenza
Il 9 maggio dalle ore 18.00 presso la Sala funzionale dell’oratorio Don Bosco, invia Bartolomeo Maria dal Monte 12, a Bologna, si terrà la prima assemblea pubblica di un percorso partecipativo promosso dall’amministrazione comunale.Il progetto “Laboratorio per la Nuova Centralità di via Faenza al Quartiere Savena”, gestito dalla Fondazione di Innovazione Urbana, è finalizzato all’ascolto degli abitanti del quartiere Savena-Santo Stefano, per accompagnare la progettazione del nuovo polo socio-culturale che nascerà nei pressi di via Faenza.L’idea è quella non solo di informare i cittadini dei cambiamenti in corso ma di coinvolgerli, raccogliendone bisogni e proposte per la progettazione del nuovo edificio che sorgerà al posto della precedente sede del Quartiere Savena, e che conterrà tra l’altro la Biblioteca Ginzburg.Poiché i maggiori fruitori della biblioteca sono ragazze e ragazzi, studenti e scolaresche, sarebbe estremamente importante che ci fosse diffusione della notizia e che gli stessi giovani/associazioni giovanili partecipassero agli appuntamenti e alle varie fasi di consultazioni (tra cui un questionario, interviste, incontri per target), per poter avanzare le proprie necessità.Tutti i contributi raccolti duranti il percorso partecipativo saranno debitamente tenuti in conto per la progettazione dell’edificio, che sarà gestito tramite un concorso di architettura e dovrà rispondere ai bisogni locali emersi.Modalità di partecipazione e ulteriori info sul percorso (Collegamento esterno)
09/05/2023 11:54
Nuova proposta al Comunità di Pratiche Partecipative
Bologna: Laboratorio per la Nuova Centralità del quartiere Savena in via Faenza
Il 9 maggio dalle ore 18.00 presso la Sala funzionale dell’oratorio Don Bosco, invia Bartolomeo Maria dal Monte 12, a Bologna, si terrà la prima assemblea pubblica di un percorso partecipativo promosso dall’amministrazione comunale.Il progetto “Laboratorio per la Nuova Centralità di via Faenza al Quartiere Savena”, gestito dalla Fondazione di Innovazione Urbana, è finalizzato all’ascolto degli abitanti del quartiere Savena-Santo Stefano, per accompagnare la progettazione del nuovo polo socio-culturale che nascerà nei pressi di via Faenza.L’idea è quella non solo di informare i cittadini dei cambiamenti in corso ma di coinvolgerli, raccogliendone bisogni e proposte per la progettazione del nuovo edificio che sorgerà al posto della precedente sede del Quartiere Savena, e che conterrà tra l’altro la Biblioteca Ginzburg.Poiché i maggiori fruitori della biblioteca sono ragazze e ragazzi, studenti e scolaresche, sarebbe estremamente importante che ci fosse diffusione della notizia e che gli stessi giovani/associazioni giovanili partecipassero agli appuntamenti e alle varie fasi di consultazioni (tra cui un questionario, interviste, incontri per target), per poter avanzare le proprie necessità.Tutti i contributi raccolti duranti il percorso partecipativo saranno debitamente tenuti in conto per la progettazione dell’edificio, che sarà gestito tramite un concorso di architettura e dovrà rispondere ai bisogni locali emersi.Modalità di partecipazione e ulteriori info sul percorso
08/05/2023 17:59
Proposta aggiornata aComunità di Pratiche Partecipative
Open Gov Week 2023: Si parte!
Dall’8 al 12 maggio un ricco calendario di eventi. Presente anche la Regione Emilia-Romagna. Tutto pronto, per l’Open Gov Week 2023, il format che per cinque giorni vedrà i riformatori del governo e gli innovatori della società civile riuniti, per diffondere i principi e le pratiche di governo aperto e condividere una cultura orientata ai valori della trasparenza e integrità, della partecipazione pubblica e della promozione dei diritti fondamentali, nonché dell’accountability dei governi verso i cittadini. L'articolato programma di eventi pubblici vede quest'anno la partecipazione dei cittadini e dei giovani in particolare, quale tema centrale per raggiungere una compiuta democrazia partecipata.Segnaliamo altresì che la Regione Emilia-Romagna sarà presente sia l'8 maggio 2023 all'evento di apertura della rassegna “Partecipazione pubblica per il governo aperto”, con la relazione di Francesca Paron, Dirigente Gabinetto del Presidente della Giunta regionale che il 12 maggio 2023, all'evento di chiusura "Politiche per il governo aperto: futuri orizzonti strategici" dove Micaela Deriu, E.Q. Comunicazione di cittadinanza della Regione Emilia-Romagna, interverrà con la presentazione “Far partecipare i giovani all’attuazione del governo aperto”.Ulteriori info
08/05/2023 17:58
Nuova proposta al Giovani Generazioni
Open Gov Week 2023: La partecipazione dei giovani tema centrale
Carissime e Carissimi sono a segnalarvi che oggi 8 maggio 2023 è partito l'Open Gov Week 2023. Si tratta di un format articolato in molteplici eventi, che termineranno il 12 maggio 2023, e che si pone l'obiettivo di diffondere i principi e le pratiche di governo aperto e condividere una cultura orientata ai valori della trasparenza e integrità, della partecipazione pubblica.Quest'anno, tra i webinar programmati, sono molti i dibattiti e gli interventi che vedranno come tema centrale la partecipazione dei giovani.In particolare, nell'evento conclusivo "Politiche per il governo aperto: futuri orizzonti strategici" interverrà Micaela Deriu, E.Q. Comunicazione di cittadinanza della Regione Emilia-Romagna, con la presentazione “Far partecipare i giovani all’attuazione del governo aperto”.Per ulteriori Info
08/05/2023 17:28
Proposta aggiornata aComunità di Pratiche Partecipative
Open Gov Week 2023: Si parte!
Dall’8 al 12 maggio un ricco calendario di eventi. Presente anche la Regione Emilia-Romagna. Tutto pronto, per l’Open Gov Week 2023, il format che per cinque giorni vedrà i riformatori del governo e gli innovatori della società civile riuniti, per diffondere i principi e le pratiche di governo aperto e condividere una cultura orientata ai valori della trasparenza e integrità, della partecipazione pubblica e della promozione dei diritti fondamentali, nonché dell’accountability dei governi verso i cittadini. L'articolato programma di eventi pubblici vede quest'anno la partecipazione dei cittadini e dei giovani in particolare, quale tema centrale per raggiungere una compiuta democrazia partecipata.Segnaliamo altresì che la Regione Emilia-Romagna sarà presente sia l'8 maggio 2023 all'evento di apertura della rassegna “Partecipazione pubblica per il governo aperto”, con la relazione di Francesca Paron, Dirigente Gabinetto del Presidente della Giunta regionale che il 12 maggio 2023, all'evento di chiusura "Politiche per il governo aperto: futuri orizzonti strategici" dove Micaela Deriu, E.Q. Comunicazione di cittadinanza della Regione Emilia-Romagna, interverrà con la presentazione “Far partecipare i giovani all’attuazione del governo aperto”.Ulteriori info
08/05/2023 17:11
Proposta aggiornata aGiovani Generazioni
Salve a tutte e tutti sono Laura Gamberini
Dopo 30 anni di attività sindacale sono tornata in Regione Emilia-Romagna, entrando nel Team della Partecipazione. Una attività nuova ed entusiasmante, che invita alla condivisione e scambi di esperienze. In particolare, il mio ruolo attuale,è quello di Responsabile del Portale PartecipazioneER, dove pubblico notizie ed informazioni relative alla partecipazione in ogni sua declinazione, sia per processi o attività della Regione che per altri soggetti pubblici o privati. Sono particolarmente interessata al tema delle Giovani Generazioni e della cittadinanza attiva, considerando che la democrazia partecipativa, per essere realizzata, deve vedere pienamente coinvolti i giovani.
08/05/2023 17:06
Nuova proposta al Comunità di Pratiche Partecipative
Open Gov Week 2023: Si parte!
Dall’8 al 12 maggio un ricco calendario di eventi. Presente anche la Regione Emilia-Romagna. Tutto pronto, per l’Open Gov Week 2023, il format che per cinque giorni vedrà i riformatori del governo e gli innovatori della società civile riuniti, per diffondere i principi e le pratiche di governo aperto e condividere una cultura orientata ai valori della trasparenza e integrità, della partecipazione pubblica e della promozione dei diritti fondamentali, nonché dell’accountability dei governi verso i cittadini. L'articolato programma di eventi pubblici vede quest'anno la partecipazione dei cittadini e dei giovani in particolare, quale tema centrale per raggiungere una compiuta democrazia partecipata.Segnaliamo altresì che la Regione Emilia-Romagna sarà presente sia l'8 maggio 2023 all'evento di apertura della rassegna “Partecipazione pubblica per il governo aperto”, con la relazione di Francesca Paron, Dirigente Gabinetto del Presidente della Giunta regionale che il 12 maggio 2023, all'evento di chiusura "Politiche per il governo aperto: futuri orizzonti strategici" dove Micaela Deriu, E.Q. Comunicazione di cittadinanza della Regione Emilia-Romagna, interverrà con la presentazione “Far partecipare i giovani all’attuazione del governo aperto”.Ulteriori info
08/05/2023 16:42
Nuova proposta al Giovani Generazioni
Salve a tutte e tutti sono Laura Gamberini
Dopo 30 anni di attività sindacale sono tornata in Regione Emilia-Romagna, entrando nel Team della Partecipazione. Una attività nuova ed entusiasmante, che invita alla condivisione e scambi di esperienze. In particolare, il mio ruolo attuale,è quello di Responsabile del Portale PartecipazioneER, dove pubblico notizie ed informazioni relative alla partecipazione in ogni sua declinazione, sia per processi o attività della Regione che per altri soggetti pubblici o privati. Sono particolarmente interessata al tema delle Giovani Generazioni e della cittadinanza attiva, considerando che la democrazia partecipativa, per essere realizzata, deve vedere pienamente coinvolti i giovani.
03/05/2023 11:01
Nuovo post a Che costa sarà?