27/04/2023 10:05
Nuovo post a TrasFormAzioni
27/04/2023-Formez-PA: La comunicazione a supporto dell’accountability
ll 3 maggio 2023 l'ultimo appuntamento del ciclo di webinar dedicato all’accountabilitySi terrà Mercoledì 3 maggio 2023, dalle ore 11.30 alle ore 13.00, il terzo ed ultimo appuntamento del ciclo di seminari online dedicati all’Accountability nella logica di governo aperto organizzato dalla Regio...
06/04/2023 09:56
Nuovo post a Che costa sarà?
Spedisci una cartolina!! Manda un invito ad un amico/a per entrare nel percorso partecipativo
Perchè una cartolina?Una cartolina era il modo con cui, fino a pochi anni fa, si scriveva ad amici e parenti comunicando dove si era e cosa si stava facendo.Si condivideva un momento di gioia, la vacanza, la gita, mostrando in modo tangibile un pensiero di affetto e di comunità. Ecco quindi che a...
05/04/2023 15:48
Nuovo post a Che costa sarà?
Approfondiamo la Sfida 3: Apprendimento, monitoraggio e miglioramento continuo
Sfida 3: Apprendimento, monitoraggio e miglioramento continuoLo sviluppo, aggiornamento e condivisione delle conoscenze sullo stato delle coste e sui fattori che ne determinano l’evoluzione e i rischi, è un tema chiave per l’aggiornamento/adeguamento delle strategie e delle azioni da attuare per ...
05/04/2023 15:39
Nuovo post a Che costa sarà?
Approfondiamo la Sfida 2: Comunicazione e partecipazione
Sfida 2: Comunicazione e partecipazione La comunicazione gioca un ruolo fondamentale sia nell’attuazione della Strategia, su cosa viene realizzato nel tempo in relazione ai suoi obiettivi e azioni proposte, sia sulla diffusione della conoscenza scientifica, resa semplice ma comunque rigorosa, che...
05/04/2023 11:32
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Approfondiamo la Sfida 1: Governance
Sfida 1: Governance Per far sì che l’attuazione della “Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa regionale ai cambiamenti climatici” (Gidac) possa svilupparsi con la partecipazione dei diversi soggetti aderenti al Patto, in relazione alle necessità e alle sfide pos...
21/03/2023 13:14
Nuovo post a Che costa sarà?
Cosa ci proponiamo di fare: Obiettivi e 3 Sfide
“Patto Intergenerazionale per la difesa e l’adattamento della costa dell’Emilia-Romagna ai cambiamenti climatici” – Il Percorso PartecipativoIl patto intergenerazionale “Che Costa Sarà?” e la strategia GIDACIl “Patto Intergenerazionale” prende le mosse da un’esigenza forte emersa nell’ambito del ...
21/03/2023 13:12
Nuovo post a Che costa sarà?
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Ci presentiamo
15/03/2023 23:57
Nuovo post a TrasFormAzioni
15/03/2023 Grande partecipazione all’Infoday di TrasFormAzioni 2023
Formazione e Partecipazione, un binomio strategico per la Regione Emilia-RomagnaSi è tenuto Mercoledì 15 marzo 2023, il webinar online “Infoday di TrasFormAzioni 2023” dedicato a condividere con la Comunità di Pratiche Partecipative regionale e tutti gli interessati, “lo stato dell’arte” sull’att...
20/02/2023 15:13
Nuovo post a Che costa sarà?
17/02/2023 - Innovation Camp: all’evento di lancio: sarà presente Stijn Verleyen
Il Coordinatore delle relazioni interistituzionali della Commissione Europea, DG JRC e del programma Science Meets Regions (#EUSci4Regio) parteciperà il 7 marzo all’evento di lancio del Patto intergenerazionale L’Innovation Camp – Patto intergenerazionale della Regione Emilia-Romagna è stato sele...
14/06/2022 13:32
Nuovo post a TrasFormAzioni
14/06/2022 - Serve una mano? Noi ci siamo. Il 15 Giugno ultimo giorno per intervenire sulle proposte...
Domani, Mercoledì 15 giugno, è l’ultimo giorno in cui è possibile dare sostegno o arricchire le proposte di formazione presenti nella sezione Elabora il Piano con noi e scaturite dalle attività laboratoriali di co-redazione.Seguirà poi una nuova fase del processo: fase 3 C.2 - Attività di “bilanc...
08/06/2022 21:25
Nuovo post a Che costa sarà?
08/06/2022 - Che Costa Sara? Chiusa la consultazione della GIDAC. I primi risultati della partecipaz...
Si è chiusa lo scorso 6 giugno la consultazione pubblica relativa al documento di Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici (GIDAC), all’interno del processo partecipativo ”Che Costa Sarà?”.Come sapete la consultazione pubblica, in particol...
08/06/2022 21:09
Nuovo post a TrasFormAzioni
08/06/2022 - Vuoi partecipare al processo TrasFormAzioni ma non sai come fare? Niente paura. Con lo ...
Il processo di coprogettazione del Piano triennale formativo per la Partecipazione della Regione Emilia-Romagna, TrasFormAzioni, avviato il 30 marzo scorso, fino al 15 giugno prossimo, permetterà a chi interessato, di commentare, modificare e sostenere le proposte formative coprogettate durante i...
06/06/2022 19:01
Nuovo post a Che costa sarà?
06/06/2022 - Erosione costiera, che fare? Convegno di Legambiente a Bibbona l’8 giugno
Tra le esperienze a confronto anche il processo della Regione Emilia-Romagna “Che Costa Sara?”In occasione della Giornata mondiale degli oceani, Legambiente Toscana ed il Comune di Bibbona, organizzano una mattinata per approfondire il tema dell’erosione costiera e le sue ripercussioni sul terri...
11/05/2022 15:07
Nuovo post a Che costa sarà?
11/05/2022 - Ravenna: Capitale della blu economy nel mese di maggio
Anche la Regione Emilia-Romagna protagonista con il processo “Che Costa Sarà?”Il progetto AdriaClim presentato da Andrea Valentini di ARPAE ERIl Comune di Ravenna, con il Centro Europe Direct della Romagna, ha promosso per il mese di maggio del 2022 Ravenna Seaside Events, un’articolata rassegna ...
20/04/2022 11:15
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
Strumenti e metodologie per creare e ingaggiare gruppi intersettoriali
Proposta emersa dai gruppi: 2, 4, 5 1. L'obiettivo della proposta formativa mira ad affinare le competenze utili a creare un gruppo intersettoriale, a partire dalla propria amministrazione (mappando e coinvolgendo nella formazione i colleghi di diversi settori), riconoscendo alle "politiche partecipative” un valore da perseguire da tutto l'Ente per la sua trasversalità. Occorre poi imparare a FARE RETE tra enti pubblici in una logica di amministrazioni collaborative e tra amministrazioni e stakeholder. Affinchè i progetti abbiano una ricaduta e siano significativi ci vogliono competenze specifiche che emergono facendo rete tra persone con conoscenze diverse e complementari. Oltre a gruppi intersettoriali interni è strategico partire dal coinvolgimento delle UNIONI dei COMUNI che a loro volta sollecitino i piccoli comuni. Se da un lato le comunità più piccole hanno bisogni ma restano spesso tagliate fuori per mancanza di competenze/risorse, anche negli enti più grandi un percorso partecipativo con cabine di regia o confronti che tengano conto di "diversi punti di vista" risulterà più ricco e completo, oltre ad avere maggior diffusione interna ed esterna. La necessità emersa è quella di una maggior conoscenza di strumenti e metodologie di collaborazione e condivisione, auto-aiuto. 2. Modalità di attuazione: “Studio” dei casi delle esperienze altre, in modalità laboratoriale di confronto (world cafè, focus su tecniche quali mappature e ricognizioni interne) Sviluppo della comunità di pratica online: scambio di buone prassi tra enti, gruppo aiuto su piattaforma dedicata (ad esempio su PartecipAzioni) 3. Target: PA, ordini professionali / settore privato; formazione mirata ai gruppi intersettoriali degli enti? Formazioni ad antenne interne agli enti locali? Operatori e progettisti della partecipazione 4. I tempi di svolgimento del percorso formativo: da stabilire 5. Link utili 6. Che priorità dare all'oggetto della proposta?
20/04/2022 11:04
Nuova proposta al TrasFormAzioni
Strumenti decisionali alternativi
Proposta emersa dal gruppo: 5Metodologie alternative per prendere le decisioni (tecniche strumenti) 1. L'obiettivo della proposta formativa parte dalla necessità di conoscere metodologie alternative nell'assunzioni delle decisioni. Tipicamente, nel momento in cui occorre assumere le decisioni, si utilizza il classico voto di maggioranza, ma tale metodo implica un rapporto competitivo piuttosto che cooperativo, appiattisce confronto e discussione, incasella il processo decisionale in una dicotomia "vinci/perdi", ignorando la possibilità del compromesso o di altre soluzioni magari più vantaggiose e più inclusive. Le decisioni a maggioranza non lasciano spazio alle differenze che non trovando spazio e soddisfazione nel processo, si presentano nelle fasi successive attraverso conflitti, boicottaggi, resistenze. E' quindi ritenuto utile organizzare focus sul metodo del consenso, o processo decisionale consensuale, approfondendo il pensiero laterale, le soluzioni creative e ogni tecnica utile ad elaborare nel processo le differenze, cercando di dare ascolto e valore anche alle visioni minoritarie. 2. Uno o più webinar tematici con momenti di workshop per giochi di ruolo e simulazioni (percorso ibrido) 3. Target: amministratori pubblici; operatori della partecipazione pubblici/privati 4. I tempi di svolgimento del percorso formativo: da definirsi 5. Link utili 6. Che priorità dare all'oggetto della proposta?
20/04/2022 10:27
Nuova proposta al TrasFormAzioni
Percorso per accreditamento della figura di "facilitatore"
Proposta emersa dal gruppo: 1 1. L'obiettivo della proposta formativa parte dal fatto che si sente l’esigenza di un “ALBO” di facilitatori accreditati, che garantista un livello alto e standardizzato di competenze. A questa necessità si propone l'idea di un corso/concorso per facilitatori, che formi e attesti/certifichi competenze. 2.Target: facilitatori e aspiranti facilitatori 3. Modalità: da stabilire, aprendo una discussione che coinvolga professionisti, associazioni, enti pubblici 4. I tempi di svolgimento del percorso formativo: da definire 5. Link utili 6. Che priorità dare all'oggetto della proposta?
20/04/2022 10:03
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
Strumenti e metodologie per creare e ingaggiare gruppi intersettoriali
Proposta emersa dai gruppi: 2, 4, 5 1. L'obiettivo della proposta formativa mira ad affinare le competenze utili a creare un gruppo intersettoriale, a partire dalla propria amministrazione (mappando e coinvolgendo nella formazione i colleghi di diversi settori), riconoscendo alle "politiche partecipative” un valore da perseguire da tutto l'Ente per la sua trasversalità. Occorre poi imparare a FARE RETE tra enti pubblici in una logica di amministrazioni collaborative e tra amministrazioni e stakeholder. Affinchè i progetti abbiano una ricaduta e siano significativi ci vogliono competenze specifiche che emergono facendo rete tra persone con conoscenze diverse e complementari. Oltre a gruppi intersettoriali interni è strategico partire dal coinvolgimento delle UNIONI dei COMUNI che a loro volta sollecitino i piccoli comuni. Se da un lato le comunità più piccole hanno bisogni ma restano spesso tagliate fuori per mancanza di competenze/risorse, anche negli enti più grandi un percorso partecipativo con cabine di regia o confronti che tengano conto di "diversi punti di vista" risulterà più ricco e completo, oltre ad avere maggior diffusione interna ed esterna. La necessità emersa è quella di una maggior conoscenza di strumenti e metodologie di collaborazione e condivisione, auto-aiuto. 2. Modalità di attuazione: “Studio” dei casi delle esperienze altre, in modalità laboratoriale di confronto (world cafè, focus su tecniche quali mappature e ricognizioni interne) Sviluppo della comunità di pratica online: scambio di buone prassi tra enti, gruppo aiuto su piattaforma dedicata (ad esempio su PartecipAzioni) 3. Target: PA, ordini professionali / settore privato; formazione mirata ai gruppi intersettoriali degli enti? Formazioni ad antenne interne agli enti locali? Operatori e progettisti della partecipazione 4. I tempi di svolgimento del percorso formativo: da stabilire 5. Link utili 6. Che priorità dare all'oggetto della proposta?
20/04/2022 10:02
Nuova proposta al TrasFormAzioni
Strumenti e metodologie per creare e ingaggiare gruppi intersettoriali
Proposta emersa dai gruppi: 2, 4, 5 1. L'obiettivo della proposta formativa mira ad affinare le competenze utili a creare un gruppo intersettoriale, a partire dalla propria amministrazione (mappando e coinvolgendo nella formazione i colleghi di diversi settori), riconoscendo alle "politiche partecipative” un valore da perseguire da tutto l'Ente per la sua trasversalità. Occorre poi imparare a FARE RETE tra enti pubblici in una logica di amministrazioni collaborative e tra amministrazioni e stakeholder. Affinchè i progetti abbiano una ricaduta e siano significativi ci vogliono competenze specifiche che emergono facendo rete tra persone con conoscenze diverse e complementari. Oltre a gruppi intersettoriali interni è strategico partire dal coinvolgimento delle UNIONI dei COMUNI che a loro volta sollecitino i piccoli comuni. Se da un lato le comunità più piccole hanno bisogni ma restano spesso tagliate fuori per mancanza di competenze/risorse, anche negli enti più grandi un percorso partecipativo con cabine di regia o confronti che tengano conto di "diversi punti di vista" risulterà più ricco e completo, oltre ad avere maggior diffusione interna ed esterna. La necessità emersa è quella di una maggior conoscenza di strumenti e metodologie di collaborazione e condivisione, auto-aiuto. 2. Modalità di attuazione: “Studio” dei casi delle esperienze altre, in modalità laboratoriale di confronto (world cafè, focus su tecniche quali mappature e ricognizioni interne) Sviluppo della comunità di pratica online: scambio di buone prassi tra enti, gruppo aiuto su piattaforma dedicata (ad esempio su PartecipAzioni) 3. Target: PA, ordini professionali / settore privato; formazione mirata ai gruppi intersettoriali degli enti? Formazioni ad antenne interne agli enti locali? Operatori e progettisti della partecipazione 4. I tempi di svolgimento del percorso formativo: da stabilire 5. Link utili 6. Che priorità dare all'oggetto della proposta?
19/04/2022 22:30
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni