17/06/2022 13:58
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
1.2 Partecipazione per una mobilità responsabile
Obiettivo. Promuovere percorsi formativi con docenti e dirigenti scolastici affinché realizzino percorsi partecipati con gli studenti sul tema della mobilità sostenibile. Approfondire la cultura della partecipazione e sicurezza stradale.Modalità di attuazione: 2 workshop tematici in presenzaDestinatari: Personale Pa del territorio regionale, insegnanti scuole secondarie di primo grado, CdPP, Ufficio Scuola regionale.Tempi di realizzazione: in relazione ai tempi della scuola; 2023.
18/05/2022 11:58
Nuova proposta al TrasFormAzioni
3.3 Gli OPEN DATA l'interoperabilità tra piattaforme
Obiettivo: Formazione sugli open data e sull’interoperabilità tra piattaformeSensibilizzare amministratori e tecnici all'utilizzo di piattaforme collaborative per la raccolta e divulgazione dei dati relativi alla sicurezza stradale.Sarebbe molto utile la pubblicazione di mappe tematiche (infografiche) che visualizzino per esempio le informazioni sulle strade o punti critici dove avvengono incidenti stradali per rendere trasparente alla cittadinanza e agli amministrazioni di quali siano le pericolose criticità del territorio in modo che si possa intervenire con gli interventi più opportuni: messa in sicurezza dell'infrastrutturaeducazione stradalecampagne di promozione socialeModalità di attuazione: webinar asincroni, documentazione e incontri in presenza per sperimentare e vedere i casi d'uso.Destinatari:Tempi:Rif: Formazione sugli open data e sull’interoperabilità tra piattaforme
18/05/2022 11:26
Nuova proposta al TrasFormAzioni
1.2 Partecipazione per una mobilità responsabile
Obiettivo 1: Promuovere percorsi formativi con docenti e dirigenti scolastici affinchè realizzino percorsi partecipati con gli studenti sul tema della mobilità sostenibile. Approfondire la cultura della partecipazione e sicurezza stradale.Modalità di attuazione: learning by doing laboratori con coinvolgimento attivo della comunità scolasticawebinarlinguaggio per i giovaniEsempi di laboratori:coprogettazione di percorsi casa-scuola. coprogettazione di piste ciclabili nel proprio territorio di residenzacoprogettazione di zone 30 nel proprio territorio di residenzacoprogettazione di messa in sicurezza di piste ciclabili (barre di protezione...) e attraversamenti pedonalicoprogettazione di zone pedonalirealizzazione di video per la promozione della sicurezza stradalecoprogettazione di un concorso per il miglior video di promozione della sicurezza stradale per una strada di tutti e una strada sicura per le persone vulnerabili (pedoni, ciclisti, monopattini)coprogettazione di proposte per l'Amministrazione Comunale di miglioramento della mobilità e della sicurezza stradalecoprogettazione per la Regione Emilia Romagna di miglioramento della mobilità e della sicurezza stradaleCoinvolgimento con incontri / webinar di Associazioni di volontariato che si dedicano al tema della sicurezza stradale (AIFVS, AIVS, Fondazione Michele Scarponi, e altre)webinarDestinatari: comunità scolastica.Tempi: in relazione ai tempi della scuola; cicli annuali.Rif.: Educazione alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile nelle scuole superiori per una strada di tutti
05/05/2022 17:01
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
Educazione alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile nelle scuole superiori per una strada...
1. L'obiettivo della proposta formativa - quali fabbisogni o competenza soddisfa?In Italia, dati Istat, gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte tra i 15 e i 24 anni, con una percentuale maschile più alta rispetto alla femminile.Per fermare la strage stradale che è una piaga sociale che affligge soprattutto i giovani è necessario costruire una cultura della strada a difesa e promozione della vita e una cultura della mobilità sostenibile.La cultura della sicurezza stradale consente di contrastare i fenomeni all'origine di molti incidenti stradali tra i quali l'imprudenza sulle strade, l'abuso di alcol alla guida, la mancanza di controlli al parco dei veicoli pesanti, la carenza di piste ciclabili, la presenza di infrastrutture non sicure come strade senza guard rail in tratti pericolosi quali canali o viali alberati.Realizzare un'educazione alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile rivolta ai giovani, che saranno gli adulti di domani, consente di dotarli degli strumenti per la costruzione di un mondo più sicuro.Nel 2019, prima della pandemia, le vittime morte in Italia sono state 3 173 (dati ISTAT); si sono verificati sulle strade emiliano-romagnole 16.767 incidenti stradali (dati Regione Emilia Romagna), che hanno causato il ferimento di 22.392 persone e 352 morti, mediamente quasi uno al giorno, la classe di età 18-39 ha costituito il 23% delle vittime e gli under 18 hanno rappresentato circa il 4% dei soggetti deceduti.L’incidente stradale è una delle principali cause di morte al mondo, soprattutto in Occidente, eppure questo fenomeno non riesce a incidere realmente sull’immaginario collettivo, né a mutare con vigore le logiche di tutti quei soggetti e fattori che a vario titolo vengono chiamati in causa a riguardo, per queste ragioni occorre diffondere una cultura della sicurezza stradale.Fino a quando si continuerà a considerare l’incidente stradale come un problema individuale invece di considerarlo come un problema sociale, tutti i fattori che minacciano la sicurezza stradale verranno ignorati: conducenti, macchine, stato dei luoghi.Attraverso il Next Generation EU, il nostro Governo e l’Unione Europea stanno elaborando strategie energetiche di emergenza, in tale ambito un’azione semplice e rapida da mettere in campo è ridurre in modo deciso gli sprechi energetici, a cominciare dalla mobilità urbana, dove oggi la gran parte degli spostamenti avviene ancora con l’auto privata e per tragitti brevissimi, inferiori ai tre chilometri.Occorre sostenere la cultura della mobilità sostenibile, che è ancora bloccata da una mobilità sbilanciata sull’auto privata e il trasporto pesante su strada: traffico, parcheggi sempre insufficienti, malattie da sedentarietà e da smog, costi umani e sociali per incidentalità, oltre alla dipendenza energetica e all’enorme problema globale della crisi climatica.La mobilità sostenibile e la sicurezza stradale sono dunque legate dall’obiettivo comune di offrire una strada democratica e sicura per tutti, incluse le persone vulnerabili.2. Le modalità di attuazione (webinar, workshop, word cafè....)Webinar di formazione, concorsi nelle scuole nei quali gli studenti realizzino video o presentazioni o proposte sul tema della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile, workshop per presentare proposte alle amministrazioni da parte degli studenti e del mondo scolastico3. I destinatari di questa proposta formativaStudenti delle scuole superiori di secondo grado in particolare, e anche scuole superiori di primo grado, e tutto il mondo della scuola.4. I tempi di svolgimento del percorso formativoDa valutare, occorre formare sia gli educatori sia gli studenti. Si potrebbe elaborare un modulo con un minimo di 2 ore e progettare sessioni in cui gli studenti hanno un ruolo attivo nell'elaborare proposte per un concorso o da presentare alle Amministrazioni Locali.5. Link utili6. Che priorità dare all'oggetto della proposta?Alta priorità, per le considerazioni illustrate nel punto 1.
05/05/2022 15:57
Nuova proposta al TrasFormAzioni