06/07/2022 14:02
Nuovo post a Che costa sarà?
06/07/2022 - L’esito della consultazione sulla Parte C della Strategia GIDAC
Il 6 giugno scorso si è conclusa la raccolta di commenti e sostegni sulla Parte C della Strategia GIDAC. Successivamente il nostro impegno è stato nel leggere e valutare ogni singolo contributo. Possiamo con piacere affermare che la consultazione ha avuto un discreto successo; infatti, sono state...
05/07/2022 17:15
Nuovo post a Strategia Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Pubblicato il video di “Accompagnare le transizioni, contrastare le diseguaglianze”
Con piacere possiamo annunciare che è disponibile per tutti il video dell’incontro del 10 giugno scorso “Accompagnare le transizioni, contrastare le diseguaglianze” L’evento, che ha visto al centro del dibattito la Strategia Regionale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile della Regione Emilia-R...
22/06/2022 10:04
Nuovo post a TrasFormAzioni
22/06/2022 - Al via il voto delle proposte del Piano formativo della Partecipazione.
Con un budget di 100.000 a disposizione, adesso partecipa e scegli tu!Ecco ci siamo. Dopo una breve fase di elaborazione delle proposte pervenute, si apre ora la votazione pubblica dei pacchetti formativi selezionati dallo Staff Partecipazione, dopo la verifica di fattibilità tecnico-economica e ...
20/06/2022 09:23
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
6.2 I processi di rigenerazione urbana (LR 24/2017)
Obiettivo. Approfondire e sviluppare il ruolo della "componente sociale" nei processi di rigenerazione urbana. Approfondire le modalità organizzative che permettano alle varie parti della PA di seguire il processo partecipativo.Modalità di attuazione. Formazione specifica attraverso webinar e workshop, a partire da un'analisi dei processi dei Comuni che, in particolare, partecipano ai Bandi di Rigenerazione Urbana della Regione Emilia-Romagna.Destinatari: personale PA del territorio regionale, Garanti della comunicazione e partecipazione, Ufficio di Piano, Comunità di Pratiche Partecipative, Ordini Professionali.Tempi di realizzazione: 2023
20/06/2022 09:23
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
6.3 Accettabilità sociale delle rinnovabili attraverso la partecipazione
Obiettivo. Formazione su temi socio ambientali nuovi, come la povertà energetica, l'agrivoltaico* e le Comunità Energetiche rinnovabili (CER), obiettivi centrali delle norme e pianificazioni regionali. Aiutare gli amministratori, i tecnici e i consulenti dei Comuni nei percorsi partecipati del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) e di tutti i processi rigenerativi del territorio, inclusi quelli per la creazione delle CER.*agrivoltaico: Rappresenta un sistema integrato di produzione di energia solare e agricola che consente di massimizzare la produzione di energia elettrica da fonte solare. Al tempo stesso va ad incrementare la resa agricola tramite l'ombreggiamento generato dai moduli fotovoltaici.Modalità di attuazione: ciclo di incontri in modalità ibrida, con laboratori in parte localizzati sui territori (con particolare attenzione ai piccoli Comuni). Organizzazione della formazione in moduli con strumenti e materiale sempre disponibile online. I moduli formativi specifici: 1 - contenuti tecnico-scientifici, 2 - come prendere le decisioni, 3 - crowdfunding come strumento di partecipazione, 4 - come costruire un patto sociale.Destinatari: personale PA del territorio regionale, Garanti della comunicazione e della partecipazione, Ufficio di Piano (LR 25/2017), Comunità di Pratiche Partecipative, Ordini professionali.Tempi di realizzazione: 2023/2024.
20/06/2022 09:23
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
6.1 I Garanti della comunicazione e della partecipazione (LR 24/2017)
Obiettivo: Percorso formativo rivolto ai Garanti della comunicazione e della partecipazione della Regione Emilia-Romagna (LR 24/2017) affinché possano svolgere al meglio le funzioni assegnate. La complessità della funzione attribuita a tale figura richiede una preparazione adeguata nell'ambito dell'urbanistica partecipata.Modalità di attuazione: Il percorso formativo sarà principalmente di tipo esperienziale. La prima parte della formazione prevede 3 seminari, online e in presenza, in cui esperti illustrano, condividono, discutono con i partecipanti sulle fasi della pianificazione strategica urbanistica, sugli aspetti amministrativi e giuridici, sui principali strumenti della partecipazione in ambito urbanistico, sulla comunicazione. Nella seconda parte, laboratori per lo scambio di esperienze da cui trarre spunti utili da applicare/adattare alle situazioni singole e concrete riferite alla propria amministrazione di riferimento.Destinatari: personale PA del territorio regionale, Garanti della comunicazione e partecipazione, Ufficio di Piano (LR.24/2017), Comunità di Pratiche Partecipative, Ordini Professionali.Tempi: 2022/2023/2024.
20/06/2022 08:37
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
5.1 Condivisione, scambio di esperienze, mutuo aiuto
Obiettivi. Condivisione ed illustrazione di esperienze. Laboratori di condivisione e coprogettazione con la Comunità di pratiche partecipative. Sviluppo della Comunità di pratiche partecipative online: scambio di buone prassi tra Enti, gruppo Aiuto su piattaforma PartecipAzioni.Modalità di attuazione. Laboratori di coprogettazione. Gruppo Aiuto su piattaforma PartecipAzioni.Destinatari. personale PA del territorio regionale, Comunità di pratiche partecipative della Regione Emilia-Romagna.Tempi di realizzazione: 2023
20/06/2022 08:37
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
5.2 Creare e ingaggiare gruppi intersettoriali, comunicare in gruppo, fare rete.
Obiettivo. Affinare le competenze utili a creare un gruppo intersettoriale, a partire dalla propria amministrazione (mappando e coinvolgendo nella formazione i colleghi di diversi settori), riconoscendo alle "politiche partecipative” un valore da perseguire da tutto l'Ente per la sua trasversalità. Fornire i primi elementi per la gestione di riunioni facilitate a figure tecniche e politiche all'interno soprattutto dei piccoli Enti Locali che non hanno ancora esperienza in percorsi partecipativi e processi dialogici con la cittadinanza. Imparare a fare rete.Modalità di attuazione. Workshop di coprogettazione in presenza e sviluppo online della comunità di pratiche partecipative. Scambio di buone prassi tra Enti, gruppo Aiuto su piattaforma PartecipAzioni. Destinatari: personale PA del territorio regionale (particolare attenzione ai piccoli Comuni e alle Unioni dei Comuni), Comunità di pratiche partecipative.Tempi di realizzazione: 2024
20/06/2022 08:37
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
5.3 Percorsi partecipati ibridi
Obiettivo. Sviluppare competenze per la progettazione, la gestione, la valutazione di percorsi di partecipazione che integrino attività online e attività in presenza. Acquisire competenze per la facilitazione di incontri e la gestione dei gruppi in presenza e online. Sviluppare competenze per la progettazione partecipata. Allestimento e gestione di ambienti, strumenti e piattaforme digitali a supporto della partecipazione online (es.: Decidim, Miro, …).Modalità di attuazione. Webinar, seminari online e in presenza, workshop per la sperimentazione di piattaforme e strumenti, casi di studio, sviluppo di project work, utilizzando strumenti per la progettazione dei percorsi, come ad esempio, il Canvas e il Kit dedicato alla progettazione partecipata. Tutoring e affiancamento su casi specifici, autoformazione su SELF.Destinatari: personale PA del territorio regionale, Comunità di pratiche partecipative.Tempi di realizzazione. Cicli di 40 ore ciascuno, tra formazione sincrona e autoformazione. 2022/2023/2024.
20/06/2022 08:36
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
5.4 Come fare rete
Obiettivo: imparare a FARE RETE tra enti pubblici in una logica di amministrazioni collaborative e tra amministrazioni e stakeholder. Affinchè i progetti abbiano una ricaduta e siano significativi ci vogliono competenze specifiche che emergono facendo rete tra persone con conoscenze diverse e complementari. Oltre a gruppi intersettoriali interni è strategico partire dal coinvolgimento delle UNIONI dei COMUNI che a loro volta sollecitino i piccoli comuni. Se da un lato le comunità più piccole hanno bisogni ma restano spesso tagliate fuori per mancanza di competenze/risorse, anche negli enti più grandi un percorso partecipativo con cabine di regia o confronti che tengano conto di "diversi punti di vista" risulterà più ricco e completo, oltre ad avere maggior diffusione interna ed esterna. La necessità emersa è quella di una maggior conoscenza di strumenti e metodologie di collaborazione e condivisione, auto-aiuto. Modalità di attuazione: “Studio” dei casi delle esperienze altre, in modalità laboratoriale di confronto (world cafè, focus su tecniche quali mappature e ricognizioni interne). Sviluppo della comunità di pratica online: scambio di buone prassi tra enti, gruppo aiuto su piattaforma dedicata (ad esempio su PartecipAzioni) Destinatari: personale PA del territorio regionale
17/06/2022 17:07
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
2.1 La figura del facilitatore/trice
Obiettivo. Percorso formativo idoneo a sviluppare capacità e competenze ritenute propedeutiche alla formazione della figura del/della facilitatore/trice. Sviluppare nuove competenze di facilitazione all'interno delle amministrazioni locali e accompagnare il processo di definizione di una nuova figura esperta di "processi partecipativi".Modalità di attuazione: percorso di coprogettazione del processo di qualificazione della figura professionale, che approdi ad individuare competenze, attitudini, conoscenze teoriche e pratiche necessarie. Si prevedono due livelli diversi: un livello rivolto a coloro che vogliono acquisire le prime competenze nel campo della facilitazione e un secondo livello per coloro che già si occupano di facilitazione (ad es. che hanno già avuto esperienza nella comunità di pratiche partecipative).Primo livello: competenze base del facilitatore e i metodi (online e in presenza) utili anche nell'ambiente di lavoro quotidianoSecondo livello: acquisire competenze su come progettare un processo partecipativo (le varie fasi, la comunicazione, la mappatura degli stakeholders, la segreteria organizzativa, metodi e costi).Destinatari: personale PA del territorio regionale, Comunità di Pratiche Partecipative.Tempi di realizzazione: cicli di incontri online e in presenza, utilizzando la piattaforma regionale PartecipAzioni. Il percorso formativo potrebbe essere a moduli, si sviluppa nel corso di 2 anni e mezzo, procedendo dal primo al secondo livello. Durata della formazione: 2022/2023/2024.
17/06/2022 16:49
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
1.2 Partecipazione per una mobilità responsabile
Obiettivo. Promuovere percorsi formativi con docenti e dirigenti scolastici affinché realizzino percorsi partecipati con gli studenti sul tema della mobilità sostenibile. Approfondire la cultura della partecipazione e sicurezza stradale.Modalità di attuazione: 2 workshop tematici in presenzaDestinatari: Personale Pa del territorio regionale, insegnanti scuole secondarie di primo grado, CdPP, Ufficio Scuola regionale.Tempi di realizzazione: in relazione ai tempi della scuola; 2023.
17/06/2022 16:48
Proposta aggiornata aTrasFormAzioni
1.1 Percorsi partecipati a scuola
Obiettivo. I percorsi formativi, per le scuole secondarie di primo e secondo grado, hanno la finalità di sviluppare sensibilità, culture e competenze specifiche sui temi della partecipazione, con lo scopo di permettere agli attori strategici del mondo della scuola (uffici scolastici, dirigenti, insegnanti) e della comunità educante di arrivare e gestire percorsi di partecipazione. In particolare, i percorsi formativi svilupperanno nel contesto scolastico competenze finalizzare a:far comprendere che l'ascolto attivo e la partecipazione sono un diritto e una forma di educazione civica e quindi promuovere nella scuola la cultura della partecipazione anche in raccordo con i programmi di educazione civica;coinvolgere gli studenti, le famiglie e i diversi attori chiave della comunità educante nella definizione di strategie azioni condivise;coprogettare attività e servizi in collaborazione con i diversi soggetti del territorio, sperimentando l'attivazione di patti di collaborazione sul modello dell'amministrazione condivisa;coinvolgere direttamente gli studenti nella destinazione degli investimenti per la scuola (Bilanci Partecipativi…)sensibilizzare lo staff interno degli insegnanti a praticare forme di "leadership collaborativa" e collaborativoModalità di attuazione: 2 seminari e 2 workshop in presenza.Destinatari: Personale Pa del territorio regionale, insegnanti scuole secondarie di primo e secondo grado, CdPP, Ufficio Scuola regionaleTempi di realizzazione: in relazione ai tempi della scuola; anno 2023.
16/06/2022 12:31
Nuovo post a TrasFormAzioni
16/06/2022 - Chiusa la fase di co-creazione dei pacchetti formativi: pronti a Votare le proposte del...
Il 15 giugno, come da cronoprogramma, si è chiusa la fase C1 del processo, che prevedeva “Attività di co-creazione dei pacchetti formativi sulle categorie tematiche individuate”. Una fase molto interessante, sviluppata attraverso lavori laboratoriali e attività asincrone sulla piattaforma Parteci...
14/06/2022 15:40
Nuova proposta al TrasFormAzioni
5.1 Condivisione, scambio di esperienze, mutuo aiuto
Obiettivi. Condivisione ed illustrazione di esperienze. Coinvolgimento della comunità di pratiche partecipative a laboratori di partecipazione. Sviluppo della comunità di pratica online: scambio di buone prassi tra enti, gruppo aiuto su piattaforma PartecipAzioni. Modalità di attuazione. A carattere laboratoriale (world cafè, focus su tecniche quali mappature e ricognizioni interne). Gruppo aiuto su piattaforma PartecipAzioni. Destinatari. personale PA del territorio regionale, Comunità di pratiche partecipative della Regione Emilia-Romagna.
14/06/2022 15:39
Nuova proposta al TrasFormAzioni
5.2 Creare e ingaggiare gruppi intersettoriali
Obiettivo. Affinare le competenze utili a creare un gruppo intersettoriale, a partire dalla propria amministrazione (mappando e coinvolgendo nella formazione i colleghi di diversi settori), riconoscendo alle "politiche partecipative” un valore da perseguire da tutto l'Ente per la sua trasversalità. Porsi quindi l'obiettivo di trovare un equilibrio fra relazioni verticali ed orizzontali a seconda delle diverse circostanze. Modalità di attuazione.“Studio” dei casi delle esperienze altre, in modalità laboratoriale di confronto (world cafè, focus su tecniche quali mappature e ricognizioni interne). Sviluppo della comunità di pratica online: scambio di buone prassi tra enti, gruppo aiuto su piattaforma dedicata (ad esempio su PartecipAzioni). Destinatari: personale PA del territorio regionale, Comunità di pratiche partecipative della Regione Emilia-Romagna.
14/06/2022 15:36
Nuova proposta al TrasFormAzioni
5.3 Percorsi partecipati ibridi
Obiettivo. Sviluppare competenze per la progettazione, la gestione, la valutazione di percorsi di partecipazione che integrino attività online e attività in presenza. Acquisire competenze per la facilitazione di incontri e la gestione dei gruppi in presenza e online. Sviluppare competenze per la progettazione, l’allestimento e la gestione di ambienti, strumenti e piattaforme digitali a supporto della partecipazione online (es.: Decidim, Miro, …). Modalità di attuazione. webinar online e in presenza, workshop pratici per la sperimentazione di piattaforme e strumenti, case studies, sviluppo di project work utilizzando strumenti per la progettazione dei percorsi (es.: il Canvas della partecipazione ibrida). tutoring e affiancamento su casi specifici, autoformazione su SELF. Destinatari: personale PA del territorio regionale e comunità di pratiche partecipative tecnici, facilitatori e operatori di processi partecipativi Tempi. Tre cicli annuali della durata di tre mesi ciascuno (40 ore ciascuno tra formazione sincrona e autoformazione)
14/06/2022 15:34
Nuova proposta al TrasFormAzioni
5.4 Come fare rete
Obiettivo: imparare a FARE RETE tra enti pubblici in una logica di amministrazioni collaborative e tra amministrazioni e stakeholder. Affinchè i progetti abbiano una ricaduta e siano significativi ci vogliono competenze specifiche che emergono facendo rete tra persone con conoscenze diverse e complementari. Oltre a gruppi intersettoriali interni è strategico partire dal coinvolgimento delle UNIONI dei COMUNI che a loro volta sollecitino i piccoli comuni. Se da un lato le comunità più piccole hanno bisogni ma restano spesso tagliate fuori per mancanza di competenze/risorse, anche negli enti più grandi un percorso partecipativo con cabine di regia o confronti che tengano conto di "diversi punti di vista" risulterà più ricco e completo, oltre ad avere maggior diffusione interna ed esterna. La necessità emersa è quella di una maggior conoscenza di strumenti e metodologie di collaborazione e condivisione, auto-aiuto. Modalità di attuazione: “Studio” dei casi delle esperienze altre, in modalità laboratoriale di confronto (world cafè, focus su tecniche quali mappature e ricognizioni interne). Sviluppo della comunità di pratica online: scambio di buone prassi tra enti, gruppo aiuto su piattaforma dedicata (ad esempio su PartecipAzioni) Destinatari: personale PA del territorio regionale
14/06/2022 15:32
Nuova proposta al TrasFormAzioni
6.1 I Garanti della comunicazione e della partecipazione (LR 24/2017)
Obiettivo: possibilità di fornire ai Garanti della comunicazione e partecipazione della Regione Emilia-Romagna, un percorso formativo che li ponga nelle condizioni di svolgere al meglio le funzioni assegnate. La complessità della funzione attribuita a tale figura richiede una preparazione adeguata nell'ambito dell'urbanistica partecipata. Questa esigenza è emersa nel corso di una iniziativa dedicata ai Garanti, che hanno espresso un chiaro fabbisogno formativo in materia di partecipazione. Modalità di attuazione: Il percorso formativo dovrebbe avere natura esperienziale. Una prima parte potrebbe prevedere la partecipazione di esperti che in 3 mezze giornate illustrano, condividono e discutono con i partecipanti sulle fasi della pianificazione strategica urbanistica, sugli aspetti amministrativi e giuridici, sui principali strumenti della partecipazione in ambito urbanistico, sulla comunicazione. Scambio di esperienze concrete - buone prassi - da cui trarre spunti utili da applicare/adattare alle situazioni singole e concrete riferite alla propria amministrazione di riferimento: lavorando in piccoli gruppi sarà possibile sviluppare una dimensione concreta di confronto, sulle problematicità e sulle soluzioni da adottare per superarle. Destinatari: in primis i funzionari individuati quali Garanti della comunicazione e della partecipazione nell'ambito degli Uffici di Piano. Andrebbe valutata la opportunità di coinvolgere i dirigenti responsabili degli uffici di piano e gli assessori alla pianificazione territoriale, proponendo loro la partecipazione ad alcuni moduli specifici del percorso formativo. Tempi: si potrebbe immaginare di svolgere la prima parte con 3 incontri in 1 mese di 2 ore ciascuno; la seconda parte (scambio di esperienze) da condividere e concordare con i destinatari (sia nel numero degli incontri, che nella loro durata e periodicità).
14/06/2022 15:29
Nuova proposta al TrasFormAzioni